La vitamina D

è una vitamina liposolubile, viene quindi accumulata nel fegato e non è dunque necessario assumerla con regolarità attraverso i cibi, in quanto il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario. E’ principalmente sintetizzata dal nostro organismo, attraverso l’assorbimento dei raggi del sole operato dalla pelle. Questa vitamina è strettamente correlata alla salute delle ossa, in quanto partecipa attivamente al deposito di calcio a livello cartilagineo. In italia è molto frequente la carenza di questa vitamina, purtroppo anche in età giovanile, in quanto ci si espone sempre meno al sole (principale fonte di sintesi). La vitamina D è scarsamente presente negli alimenti (alcuni pesci grassi, latte e derivati, uova, fegato e verdure verdi). L’unica eccezione è data dall’olio di fegato di merluzzo. Il fabbisogno giornaliero  è di 400 unità al giorno, in assenza di fattori di rischio.

Uno stato carenziale di Vitamina D protratto nel tempo, specie se associato ad una dieta con poca concentrazione di calcio, può condurre a deficit di assorbimento calcico con conseguenti difetti di mineralizzazione che, a seconda dell’età del soggetto, possono sfociare in quadri di rachitismo nel bambino o di osteomalacia nell’adulto.

Inoltre la carenza ha una correlazione con la riduzione della forza muscolare e con la ridotta capacità di equilibrio. L’apporto dietetico di vitamina D e un’adeguata esposizione al sole, sono i principali fattori che determinano lo stato vitaminico del soggetto.

Considerato lo scarso contributo sui livelli sierici di vitamina D apportato dalla dieta e dall’esposizione solare in questa categoria di pazienti, la supplementazione farmacologica rappresenta al momento la migliore soluzione per ripristinare il corretto stato vitaminico D.

Recenti studi rilevano che la migliore forma di prevenzione e cura per ipovitaminosi è l’utilizzo di posologie giornaliere, settimanali, o mensili che non prevedano la somministrazione di mega-boli, ma prevedano come associazione la costante esposizione al sole e una dieta varia ed equilibrata con il giusto apporto di calcio e vitamina D.

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